Beetlejuice Beetlejuice: una classica horror-comedy rivisitata?

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Beetlejuice Beetlejuice, Beetlejuice! Il nome in sé evoca ricordi di un cult movie che ha segnato gli anni ’80. Ma questa nuova versione riesce a catturare la magia del film originale o si perde nella nostalgia? Scopriamolo insieme in questa recensione approfondita.

Trama

Trentacinque anni dopo gli eventi del primo film, Lydia Deetz, ora una famosa conduttrice televisiva dedicata ai fenomeni paranormali, torna nella sua amata Winter River. La sua vita, apparentemente perfetta, viene sconvolta dalla morte improvvisa di suo padre, Charles. Tornata nella vecchia casa di famiglia, Lydia si ritrova faccia a faccia con un passato che credeva di aver dimenticato. Il portale per l’aldilà, sigillato anni prima, viene accidentalmente riaperto, liberando l’eccentrico e scatenato Beetlejuice. Insieme a Lydia, ci sono la figlia adolescente Astrid, una ribelle con un forte interesse per l’occulto, e la matrigna Delia, una donna eccentrica e vanitosa. Beetlejuice, sempre più folle e imprevedibile, si ritrova a dover affrontare una nuova generazione di Deetz, mentre una minaccia oscura incombe sulla tranquilla cittadina di Winter River.

Pro

  • Ritorno alle origini: Burton riabbraccia lo stile gotico e l’umorismo nero che lo hanno reso celebre, regalandoci un film visivamente ricco e pieno di inventiva.
  • Cast stellare: Il ritorno di Michael Keaton nei panni di Beetlejuice è un vero e proprio piacere per gli occhi e le orecchie. Anche Winona Ryder e gli altri membri del cast originale offrono performance convincenti.
  • Effetti speciali: Gli effetti visivi sono spettacolari e moderni, senza però dimenticare il tocco artigianale che caratterizza i film di Burton.
  • Humor nero: Le gag e le battute sono pungenti e divertenti, riuscendo a far sorridere anche i più scettici.

Contro

  • Mancanza di originalità: Alcuni critici hanno sottolineato come il film sembri a tratti un ricalco del primo capitolo, mancando di una vera e propria innovazione.
  • Pacing: Il ritmo narrativo risulta a tratti discontinuo, con alcune sequenze che sembrano rallentare eccessivamente la trama.
  • Sviluppo dei personaggi: Alcuni personaggi secondari risultano poco approfonditi, lasciando spazio a delle interpretazioni a volte superficiali.

Voto: 8/10

Conclusione

Beetlejuice Beetlejuice è un film che farà sicuramente felici i fan del primo capitolo, ma che potrebbe lasciare insoddisfatti coloro che cercavano qualcosa di più innovativo. Nonostante alcuni difetti, il film rimane un’esperienza visivamente affascinante e divertente, grazie allo stile inconfondibile di Tim Burton e alle ottime performance del cast.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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