Piero Pelù a Campi Bisenzio per raccontare “Campi liberi”

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L’artista, da quest’anno consulente artistico del teatro, presenterà ai cittadini il cartellone in una serata con ospiti (tra cui l’attrice Daniela Morozzi), momenti di spettacolo, riflessioni sull’anno passato e sguardo rivolto al futuro

“Le migliori cose nascono dal basso”: questo il sottotitolo che riassume la filosofia del programma. Dal 12 ottobre 2024 al 30 aprile 2025 10 spettacoli, 4 eventi speciali e tra le novità una sezione dedicata alla musica live. Tra gli appuntamenti il nuovo allestimento della “Venere nemica” di Drusilla Foer (12/10); e poi “L’origine del mondo” di Lucia Calamaro con la partecipazione di Concita De Gregorio (1/12); “Il duce delinquente” con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia (9/12); “L’uomo nel lampo”, Stefano Massini e Paolo Jannacci sul tema tristemente attuale delle morti bianche (17/01); “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare interpretato da Lodo Guenzi (30/01); “Strappo alla regola”, nuova commedia di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano (14/02); ”Otello” di Arca Azzurra con Giuseppe Cederna nel ruolo di Iago (21/02); “Ciarlatani” dell’applaudito drammaturgo spagnolo Pablo Remón con protagonista Silvio Orlando (12/03); ”Operaccia satirica” di e con Paolo Rossi (29/03); il classico di Dario Fo e Franca Rame “Una giornata qualunque” con le musiche della Banda Osiris (30/04)

Chiusa la campagna abbonamenti con un aumento del 12% rispetto alla scorsa stagione, aperte le biglietterie per i singoli spettacoli e per i nuovi pacchetti Micro e Macro. E in attesa del via alla stagione in corso le ultime ristrutturazioni per ripartire dopo l’alluvione

Firenze, 14 settembre 2024 – Piero Pelù, nuovo consulente artistico del Teatrodante Carlo Monni, sarà in piazza a Campi Bisenzio per raccontare ai cittadini “Campi liberi”, il cartellone 2024/2025 tra attualità, impegno e grandi artisti.

Emma Dante, Stefano Massini, Drusilla Foer, Silvio Orlando, Concita De Gregorio, Aldo Cazzullo, Gaia De Laurentiis, Moni Ovadia, Maria Amelia Monti, Giuseppe Cederna, Claudia Gusmano, Paolo Rossi, Lodo Guenzi, Tomaso Montanari, Edoardo Erba, Paolo Jannacci: questi alcuni dei nomi che segneranno la partenza della collaborazione tra il rockere Fondazione Accademia dei Perseveranti, a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del comparto cultura della città. Domenica 15 settembre ore 21.00 nel foyer del teatro (piazza Dante 23) in programma una serata gratuita e aperta a tutti con ospiti (tra cui l’attrice Daniela Morozzi), momenti di spettacolo, riflessioni sull’anno passato e sguardo rivolto al futuro. Dopo la campagna abbonamenti – chiusa con un aumento del 12% rispetto alla scorsa stagione – aprono le biglietterie per i singoli spettacoli e per i nuovi pacchetti Micro (3 spettacoli) e Macro (5 spettacoli). E in attesa del via alla stagione in corso le ultime ristrutturazioni per ripartire dopo l’alluvione. Le attività dei Teatrodante Carlo Monni sono sostenute da Regione Toscana, Comune di Campi Bisenzio con il contributo di Fondazione CR Firenze, e da Corriere della Sera, Corriere Fiorentino, TG La7, Chiantibanca e Unicoop Firenze (info: www.teatrodante.it).

“Con grande entusiasmo il Comune di Campi Bisenzio e il Teatrodante Carlo Monni sono lieti di annunciare l’inizio di questa nuova e ricca stagione teatrale 2024. Un appuntamento che si rinnova di anno in anno, rafforzando il legame tra il nostro territorio e l’arte scenica, punto di riferimento culturale per i cittadini e per l’intera provincia” dichiara il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri. “Il Teatrodante Carlo Monni è un luogo simbolo della nostra comunità, un palcoscenico che, da generazioni, ospita cultura, creatività e aggregazione. Quest’anno, la stagione teatrale ci regalerà spettacoli di altissimo livello, capaci di parlare a un pubblico vasto e variegato: dai più giovani ai meno giovani, dagli appassionati di teatro classico a chi ama le sperimentazioni contemporanee. Sarà un’occasione per riscoprire il piacere del teatro dal vivo, dopo un anno difficile in cui la nostra cultura è stata messa a dura prova”.

“Il teatro è un’arte viva e il pubblico ne è protagonista – dice Andrea Bacci, presidente di Fondazione Accademia dei Perseveranti – lo spirito della nostra stagione è quello di offrire eventi ora di svago ora di riflessione. In una società che ci vede sempre più soli e individualisti, il teatro ci invita a essere comunità, platea palpitante che si emoziona, si confronta, si anima insieme”.

“Il teatro è un bene di tutti – aggiunge Sandra Gesualdi, direttrice generale di Fondazione Accademia dei Perseveranti – un tesoro della comunità che dobbiamo proteggere e valorizzare, e questa stagione è un’opportunità imperdibile per farlo. Con il consulente Pelù abbiamo costruito un cartellone di rilievo culturale che meticcia linguaggi, generi e parla a un pubblico trasversale. Sempre consapevoli che ogni progetto culturale debba toccare temi sociali, civili, e parlare all’oggi. Sono molto felice della risposta positiva del pubblico, la campagna  è già a oltre i 200  abbonamenti”.

“Il calendario della stagione già racconta quello che potrebbe essere il nostro obiettivo comune – conclude Piero Pelù – far star bene le persone di ogni età e appartenenza, in teatro e in tutti gli spazi culturali e aggregativi che Campi Bisenzio può offrire. Gli spettacoli scelti sono tutti di grande qualità con nomi importanti a livello nazionale e internazionale, questo per sottolineare che la cultura del teatro civile trova un suo fulcro a Campi Bisenzio per la Toscana e per l’Italia. Con orgoglio presento anche l’immagine della stagione, un omaggio alla bellezza e alla perseveranza, chiaramente ispirata a Louise Brooks, grandissima attrice del cinema muto e di teatro, simbolo di coraggio, libertà e ribellione.

“Le migliori cose nascono dal basso”: questo il sottotitolo – tratto dal brano “Picasso” del nuovo album “Deserti” di Pelù – che riassume la filosofia alla base del cartellone. Dal 12 ottobre al 30 aprile 10 spettacoli e 4 eventi speciali in programma. Parole d’ordine: attualità, inclusività e impegno tra nuovi allestimenti, commedie e grandi classici. Non solo: ad arricchire la proposta una nuova sezione dedicata alla musica live.

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