Il compositore pugliese Giuseppe Gallo ha vinto il Platinum Prize per la composizione originale al “Berlioz International Music Competition”, con “Shàngxià” per clarinetto solo.
Un premio prestigioso, di rilevanza internazionale, all’interno di un concorso che, arrivato alla Season 3, si propone come piattaforma per la promozione musicale di talenti provenienti da ogni parte del mondo.
«Sono onorato di aver vinto il Platinum Prize per la composizione originale: la massima onorificenza di questo concorso. Un premio che mi riempie d’orgoglio e che mi motiva sempre più nella composizione di nuovi brani musicali.» dice Giuseppe Gallo.
“Shàngxià: «È un brano atonale per clarinetto solo. Il titolo del brano, in cinese, significa “su e giù” e descrive in modo diretto il cuore di questa composizione, che si articola in un altalena virtuosistica di suoni che stuzzicano la vena esecutiva del clarinettista e l’orecchio attento dell’ascoltatore.»
Il concorso: «Sono felice che il mio brano abbia avuto questo ottimo riscontro a livello internazionale, in un concorso dove ho avuto modo di confrontarmi con altrettanti valenti musicisti da ogni parte del mondo. Questo premio mi dà la voglia e l’ispirazione per spingermi sempre più oltre, con composizioni che possano strizzare l’occhio alla nostra tradizione musicale e, allo stesso tempo, tentare di innovarla con la propria personalità.»
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BIO:
Giuseppe Gallo (Grottaglie, 13/01/1992) si è diplomato in Composizione, Pianoforte e Musica da Camera al Conservatorio Statale “G. Paisiello” di Taranto e si è laureato in Informatica all’Università degli Studi di Bari.
Ha scritto le musiche di scena per gli spettacoli teatrali La straordinaria vita del generale Dumas (2020) ed Elisabetta & Limone (2023).
Ha realizzato le colonne sonore per i cortometraggi La storia del mare (2020), Scoregge – Una storia da annusare (2021) e Ugriz (2024).
Ha scritto e pubblicato diverse composizioni per strumenti solisti, gruppi cameristici, banda e orchestra. Nei suoi brani di musica strumentale e vocale ama mescolare gli strumenti acustici con elementi digitali. Fra questi il brano Discorsi di passanti inerti (2022), liberamente ispirato al diario del regista Steno, ha ricevuto elogi dal figlio, il regista Enrico Vanzina.
Autore di diverse pubblicazioni musicali, porta in scena diversi concerti-spettacolo per i quali cura la regia, la scrittura e le musiche di scena, tra i quali il Puglia Opera Tour e il Puglia Christmas Tour (entrambi dal 2021).
Nel 2020 partecipa con un suo contributo al film Fuori era primavera – viaggio nell’Italia del Lockdown di Gabriele Salvatores.
Come giornalista pubblicista, dal 2019 è direttore del giornale online AnyName News con il quale ha realizzato diversi incontri culturali con personaggi di spessore, come Enrico Vanzina ed Elena De Curtis, nipote di Totò.
Attualmente è il presidente dell’Associazione Culturale Schécci.
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