7 Curiosità che (forse) non sapevi su San Francesco d’Assisi

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San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e simbolo di povertà e amore per la natura, è una figura storica affascinante che continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo. Ma quante cose sappiamo davvero su di lui? Scopriamo insieme 7 curiosità che potrebbero sorprenderti!

1. Un giovane ribelle

Prima di diventare il santo che conosciamo, Francesco era un giovane ribelle, appassionato di lusso e cavalleria. La sua conversione fu un vero e proprio shock per la sua famiglia e per la società dell’epoca.

2. L’incontro con i lebbrosi

Un episodio fondamentale nella vita di Francesco fu l’incontro con i lebbrosi. In un’epoca in cui questi malati erano emarginati e temuti, Francesco li abbracciò, sfidando ogni pregiudizio e mostrando un amore incondizionato verso il prossimo.

3. Il Cantico delle Creature

Il Cantico delle Creature è una delle opere più celebri di Francesco, un inno alla bellezza del creato in cui il Santo riconosce in ogni essere vivente un fratello o una sorella. Questo testo è considerato uno dei primi esempi di poesia in volgare italiano.

4. Il sogno del Sultano

Si narra che Francesco si recò in Egitto per incontrare il Sultano al-Malik al-Kamil. Durante la visita, il Sultano avrebbe fatto un sogno in cui vedeva Francesco avvolto da una luce divina. Questo episodio sottolinea l’universalità del messaggio di Francesco, che trascende le barriere religiose.

5. Le stimmate

Uno dei segni più distintivi di Francesco sono le stimmate, le ferite che apparvero sul suo corpo e che riproducevano quelle di Cristo sulla croce. Questo evento miracoloso ha ulteriormente rafforzato la sua figura di santo e mistico.

6. L’amore per gli animali

Francesco è considerato il patrono degli animali e un precursore della moderna ecologia. Il suo profondo rispetto per tutte le creature viventi lo portò a predicare agli uccelli e a considerare i lupi come fratelli.

7. L’eredità francescana

L’ordine francescano fondato da Francesco ha avuto un’influenza enorme sulla storia della Chiesa e della società. I frati minori, come vengono chiamati i seguaci di Francesco, si dedicano alla predicazione, all’assistenza ai poveri e alla custodia del creato.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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