Un inno alla libertà di espressione con sonorità punk travolgenti
Esce venerdì 27 settembre in radio, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital stores “Recognizm” , il nuovo singolo dei Pankhurst, primo estratto dall’album AND THE WAR CAME, la cui uscita è prevista per il 18 aprile 2025.
Il brano si inserisce nel filone punk che, dai Ramones, passa per i NoFx fino ad approdare agli Interrupters. Ti entra in testa, sia per il ritornello che evoca atmosfere da punk californiano, sia per i fiati che ti spingono a slammare senza freni. È il tipo di canzone con cui inizi la giornata e invece di andare al lavoro, ti viene voglia di partire per una vacanza. Tuttavia, i PANKHURST, anche in questo pezzo, affrontano temi molto seri. Recognizm ci parla dell’importanza di vivere il proprio orientamento sessuale in totale libertà, senza alcuna forma di repressione.
«Recognizm è la nostra risposta contro la repressione della libertà di scegliere il proprio orientamento sessuale, e ci piaceva farlo con una spietata allegria», racconta la band.
Per questo, il video assume un significato particolarmente rilevante.Lì dentro, il messaggio risuona ancora più forte. Il low budget, tipico delle produzioni indipendenti, non ha impedito alla band e al giovanissimo regista Alessandro Rocca di ottenere un risultato entusiasmante. Rocca, tra l’altro, quest’anno ha partecipato al Festival del Cinema di Venezia con un proprio cortometraggio, dimostrando che il legame con i PANKHURST va oltre una semplice collaborazione. L’intreccio tra le due attrici mantiene vivo il concept della canzone, e su questa tensione si costruisce tutta la forza visiva del video. Ed ecco che i PANKHURST, ancora una volta con i volti nascosti dalle maschere, ci consegnano un pezzo denso e trascinante, che ci accompagnerà fino alla prossima primavera.
