Il leggendario pianista con oltre 160 dischi all’attivo presenterà il nuovo progetto a fianco di altre due istituzioni del jazz: Roberto Gatto e Gabriele Evangelista, mentre Michisanti calcherà la scena col suo “French Quartet”, special guest il celebre clarinettista Louis Sclavis. In apertura tellKujira, formazione giovanissima applaudita in tutta Europa, ed Emem, trio che annovera nelle sue fila Simone Graziano, Francesco Ponticelli e Marco Frattini
Pisa, 20 novembre 2024 – Il leggendario pianista Franco D’Andrea col nuovo progetto a fianco di altre due istituzioni del jazz e la contrabbassista Top Jazz 2023 Federica Michisanti in quartetto con l’ultimo applaudito album “Afternoons”. Chiude con due serate esplosive l’edizione 2024 di “FLUX – Flussi di musica creativa”: alla Città del Teatro di Cascina (Pisa) la rassegna dedicata a fermenti musicali e nuove avanguardie a cura di Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa.
Via mercoledì 27 novembre alle 21.00 con D’Andrea, guru del piano con 20 premi Top Jazz e 160 dischi all’attivo,accompagnato alla batteria da uno dei più prestigiosi strumentisti europei, Roberto Gatto, e al contrabbasso dal giovane e apprezzatissimo Gabriele Evangelista. Apertura affidata a tellKujira: Francesco Diodati alla chitarra, Ambra Chiara Michelangeli alla viola, Francesco Guerri al violoncello e Stefano Calderano alla chitarra per una band giovanissima dal sound che intreccia paesaggi astratti a timbriche industriali. Chiusura in grande giovedì 28 novembre alle 21.00 col “French Quartet” di Federica Michisanti: oltre all’artista romana sul palcoMichele Rabbia alla batteria, Salvatore Maiore al violoncello e special guest il celebre clarinettista francese Louis Sclavis in una fusione tra jazz contemporaneo e musica colta europea. In apertura Emem, trio che annovera Simone Graziano al piano, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria per un impatto live fortemente emotivo. Flux gode del sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione Pisa, in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana Onlus (info e ingressi anche con abbonamento sulle due serate: www.toscanaproduzionemusica.it).
Scorrendo nel dettaglio il programma delle serate si parte col feeling bluesy che permea la poetica del trio D’Andrea/Gatto/Evangelista. L’idea alla base dell’incontro tra i tre artisti è quella di portare nella formula della band le invenzioni ritmiche e la libertà tipiche della musica di D’Andrea e di confrontarsi con un repertorio poco frequentato da questo tipo di formazione: dal blues al jazz delle origini, passando per Ellington e Coltrane, per dar vita a una musica libera, gioiosa ed estremamente comunicativa. Opening act con tellKujira: rock band in forma di quartetto classico, con due chitarre elettriche al posto dei due violini. Il gruppo, benché giovanissimo, ha già all’attivo esibizioni in festival del calibro di Umbria Jazz, Torino Jazz Festival, Moers Festival e Sudtiroljazzfestival, ed è stato invitato presso il prestigioso IRCAM di Parigi per una residenza supportata da Creative Europe.
Avanti con Federica Michisanti, reduce dai brillanti risultati ottenuti al Top Jazz 2023 dove si è classificata prima in ben tre categorie: musicista dell’anno, leader di un proprio gruppo e miglior disco con “Afternoons”. Ed è proprio “Afternoons” che la contrabbassista romana – riconosciuta per il suo rigore espressivo, basato su eccezionali doti strumentali e compositive, qualità che hanno attirato l’attenzione di artisti di rilievo come il trombettista Dave Douglas, con cui ha collaborato nel quartetto diretto insieme a Franco D’Andrea – presenterà a Cascina: tracce che evolvono in improvvisazioni libere, melodie su linee di basso ripetitive e intrecci melodici che creano armonie in costante mutamento. Opening con Emem, band che fa della semplicità della forma un tratto identitario, coi ritmi reiterati propri della tradizione minimalista. Aperti alla scrittura così come all’improvvisazione, promettono un concerto fortemente emozionale, volto a coinvolgere lo spettatore dentro le dinamiche musicali del trio.