7 Curiosità sulla Befana: Tra Storia, Tradizione e Magia

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La Befana, figura iconica del folklore italiano, è una vecchietta che vola su una scopa portando dolci ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi. Ma quanto conosciamo veramente questa tradizione? Ecco 7 curiosità per scoprire qualcosa di più sulla Befana e sull’Epifania.

1. Un Incontro “Regale”: La Befana, secondo la tradizione, incontra i Re Magi durante il loro viaggio verso Betlemme. Questi le chiedono informazioni sulla strada e la invitano ad unirsi a loro. La Befana rifiuta, ma in seguito si pente e decide di partire alla loro ricerca, senza però riuscire a trovarli. Da allora, ogni anno, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, vola di casa in casa portando doni, nella speranza di incontrare il Bambin Gesù.

2. Radici Antiche e Pagane: Le origini della Befana si perdono in tempi remoti, con radici probabilmente legate a riti propiziatori pagani di fine anno, connessi all’agricoltura e al ciclo delle stagioni. Figure femminili legate alla fertilità e all’abbondanza erano comuni in molte culture antiche.

3. Epifania: Non Solo Befana: L’Epifania, dal greco “epifaneia” (manifestazione), celebra la manifestazione di Gesù ai Re Magi. Per la Chiesa Ortodossa, questa ricorrenza corrisponde al Natale. Quindi, il 6 gennaio non è solo la festa della Befana, ma anche una importante celebrazione religiosa.

4. Un Pupazzo da “Bruciare”: In alcune tradizioni popolari, la Befana simboleggia l’anno vecchio che se ne va. Per questo, in passato, si usava creare un suo pupazzo, spesso vestito con abiti vecchi e sporchi, per poi bruciarlo in un falò propiziatorio, con l’augurio di un nuovo anno prospero.

5. Non Solo in Italia: Sebbene la Befana sia una figura tipicamente italiana, tradizioni simili esistono anche in altre parti del mondo. In Spagna, ad esempio, i bambini lasciano scarpe piene di paglia e grano per i cammelli dei Re Magi. In Francia, invece, si celebra “Le Jour des Rois” con la tradizionale “Galette des Rois”.

6. KMB: Un Acronimo Magico: In Germania, soprattutto in Baviera, durante la notte dell’Epifania, i ragazzi girano per le case segnandole con la scritta “KMB” (o “CMB”), acronimo dei nomi dei Re Magi (Kaspar, Melchior, Balthasar) e l’anno corrente. Questo gesto è un augurio di prosperità per l’anno nuovo.

7. Dall’Antica Dea Strenia alla Befana: Anche prima dell’avvento della figura della Befana come la conosciamo oggi, esistevano figure mitologiche legate al dono e all’abbondanza. Tra queste, la dea Strenia, da cui deriva la parola “strenna”, che portava in dono frutta secca e dolci.

La Befana, quindi, è molto più di una semplice vecchietta con la scopa. È un simbolo ricco di storia, tradizioni e significati, che continua ad affascinare grandi e piccini, mantenendo viva la magia dell’Epifania.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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