Perché si dice “merda, merda, merda” a teatro? 7 curiosità che non conoscevi

Condividi

Hai mai sentito un attore esclamare “merda, merda, merda” prima di salire sul palco? Questa espressione, apparentemente scortese, è in realtà un augurio di buon auspicio nel mondo del teatro. Ma cosa si cela dietro questa frase così particolare? Preparati a scoprire 7 curiosità che ti lasceranno a bocca aperta!

7 curiosità sul perché si dice “merda, merda, merda”

  1. Un augurio di abbondanza: L’origine più accreditata di questa espressione risale all’epoca in cui il teatro era frequentato dalla borghesia, che arrivava in carrozza. La presenza di escrementi di cavallo davanti al teatro era segno di grande affluenza di pubblico. Quindi, “tanta merda” significava tanti spettatori e un grande successo dello spettacolo.
  2. Scaramanzia e fortuna: Nel corso del tempo, “merda” ha acquisito un significato più profondo, legato alla fortuna e alla capacità di superare gli ostacoli. Pronunciando questa parola, gli attori si affidano alla sorte e si augurano di affrontare con successo la rappresentazione.
  3. Un rito teatrale: L’uso di “merda” come portafortuna si inserisce in un contesto più ampio di rituali e superstizioni che accompagnano il mondo del teatro. Toccare il legno, non provare il copione la sera prima dello spettacolo, sono solo alcune delle tante usanze degli attori.
  4. Al di là delle parole: Spesso, la frase “merda, merda, merda” è accompagnata da gesti scaramantici, come incrociare le dita o bussare tre volte sul legno.
  5. Non solo a teatro: Questa espressione ha oltrepassato i confini del mondo teatrale e viene utilizzata anche in altri ambiti, come la musica o lo sport, come augurio di buona fortuna.
  6. Alternative internazionali: In altre culture esistono espressioni simili, spesso legate a concetti di fortuna e scaramanzia. Ad esempio, in Germania si dice “toi toi toi”, mentre in Italia meridionale è diffuso l’uso di “viola”.
  7. Un’espressione che unisce: Nonostante il significato apparentemente negativo, “merda, merda, merda” è una frase che unisce gli attori, creando un senso di comunità e complicità.

Conclusioni

La frase “merda, merda, merda” è molto più di una semplice esclamazione. È un’eredità del passato che si è tramandata nel tempo, diventando un simbolo di buon auspicio e un elemento fondamentale della cultura teatrale. La prossima volta che assisterai a uno spettacolo, presta attenzione: potresti sentire gli attori pronunciare questa magica formula prima di alzare il sipario.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *