Il corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo dell’Università dell’Insubria, in collaborazione con la rivista «Rumore», presenta la seconda edizione del corso di formazione «Conoscere la musica contemporanea: forme, industria, storytelling».
Il corso fornisce gli strumenti per comprendere la musica contemporanea: la storia della musica pop, il sistema socio-culturale, le caratteristiche di contenuto, i generi e i sottogeneri, le relazioni con il sistema editoriale e quello industriale, lo sviluppo delle professioni ad essa collegate, l’impiego dei diversi mezzi di comunicazione, i collegamenti che stabilisce con il mondo dell’audiovisivo, la sua importanza nel fotografare e descrivere la realtà e nella costruzione dell’opinione pubblica, i legami con il mercato e le applicazioni commerciali.
Le competenze acquisite durante il corso possono essere applicate in numerosi ambiti, spaziando dal giornalismo alla divulgazione, dall’insegnamento alle realtà culturali, creative e intellettuali, sia nel settore privato che nelle istituzioni, nel mondo associativo e nelle libere professioni.
Tra i moduli di insegnamento, vi saranno: Storia della Popular music; Storia dell’editoria musicale e del music writing; Come scrivere di musica, dal pitch al prodotto; L’importanza della musica nella storia contemporanea; Musica e immagini; L’industria discografica; La comunicazione musicale; Musica contemporanea; Musica e social media.
Il corso avrà inizio il 15 aprile e si concluderà il 15 giugno, per una durata complessiva di 60 ore. Le lezioni si terranno due volte a settimana, dalle 18 alle 21. È previsto un esame finale, al quale sarà possibile accedere solo previa frequenza di almeno l’85 per cento delle lezioni, che si terranno in presenza e su piattaforma Teams. Per coloro che non potranno partecipare in diretta, saranno disponibili le registrazioni delle lezioni da visionare off-line.
Le iscrizioni sono aperte fino al 14 marzo e saranno accettati un massimo di 60 partecipanti, con un minimo di 35 iscritti. La quota di iscrizione è fissata a 290 euro.