Il cantautore completamente creato con l’A.I. che sembra vero e ci accusa di essere finti
Dall’11 aprile, “Leggero”, il nuovo singolo di Algoritmo è in rotazione radiofonica.
Cos’è davvero reale? Ciò che tocchi, ciò che vedi… o ciò che senti? Le emozioni: sono loro l’unica verità.
Algoritmo, cantautore 100% artificiale, arriva nel mondo reale per ricordarcelo. E lo fa con un’accusa tagliente: i finti siamo noi.
Viviamo tra volti filtrati, vite perfette sui social, storie costruite per sembrare autentiche. In questo panorama distorto, Algoritmo si fa portavoce di un paradosso: è l’intelligenza artificiale a riportarci all’essenza più umana — le emozioni.
“Non c’è niente di vero”: è da qui che parte la sua voce. Una voce digitale, sì, ma profondamente emotiva, che abbatte le barriere tra reale e artificiale attraverso il linguaggio universale della musica.
Leggero è più di un singolo: è una domanda aperta, un manifesto emotivo.
E la risposta, forse, è dentro ciò che sentiamo davvero.
Un pezzo che racchiude l’essenza stessa di ALGORITMO, invitando a riflettere sulla percezione della realtà nell’era digitale. Leggero spinge l’ascoltatore a mettere in discussione ciò che considera autentico, celebrando la leggerezza come scelta di vita e forma di consapevolezza.
ALGORITMO è un cantautore nato interamente dall’intelligenza artificiale. Ogni aspetto della sua produzione – dai testi alla musica, dalla voce ai videoclip – è generato da processi algoritmici. Eppure, l’ascolto delle sue canzoni mette in crisi questa certezza: il risultato colpisce per la sua sorprendente umanità, sfumando i confini tra artificiale e reale.