L’alloro è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauracee. Il suo nome scientifico è Laurus nobilis e il suo nome deriva dal latino “laurus”, che significa “lauro”. L’alloro è originario dell’Asia Minore e del Mediterraneo, ma è diffuso in tutto il mondo.
L’alloro è una pianta importante nella storia e nella cultura dell’umanità. È stato utilizzato fin dall’antichità per scopi medicinali, aromatici e ornamentali.
I principali benefici dell’alloro per la salute sono:
- Digestive: l’alloro stimola la produzione di bile e di enzimi digestivi, migliorando la digestione e riducendo il gonfiore addominale.
- Espettorante: l’alloro aiuta a liberare le vie respiratorie, facilitando l’espulsione del catarro e alleviando la tosse.
- Antinfiammatorie: l’alloro ha proprietà antinfiammatorie che possono essere utili in caso di artrite, reumatismi e altri disturbi infiammatori.
- Antibatteriche: l’alloro ha proprietà antibatteriche che possono aiutare a combattere le infezioni batteriche.
- Antivirali: l’alloro ha proprietà antivirali che possono aiutare a combattere le infezioni virali.
Usi dell’alloro
L’alloro può essere utilizzato in diversi modi:
–Usi medicinali
L’alloro può essere utilizzato per preparare tisane, decotti e infusi. Le foglie di alloro possono essere utilizzate anche per preparare unguenti e pomate.
–Usi culinari
L’alloro è una spezia molto apprezzata in cucina. Le foglie di alloro vengono utilizzate per insaporire i piatti a base di carne, pesce, verdure e legumi.
Storia dell’alloro
L’alloro è una pianta importante nella storia e nella cultura dell’umanità. È stato utilizzato fin dall’antichità per scopi medicinali, aromatici e ornamentali.
Nell’antica Grecia e a Roma, l’alloro era simbolo di vittoria e pace. I vincitori dei giochi olimpici e dei tornei militari venivano incoronati con una corona di alloro. L’alloro era anche una pianta sacra, dedicata al dio Apollo, il dio della musica, della poesia, della profezia e della medicina.
Una leggenda dell’antica Grecia narra del “mito di Apollo e Dafne”. Eros colpì Apollo con una delle sue frecce facendo scoccare in lui una grande passione per la ninfa Dafne. Ma Dafne, per sfuggire alle attenzioni amorose del dio Apollo, invocò l’aiuto degli dei e fu trasformata in un albero di alloro. Apollo, inconsolato, decise di rendere l’alloro una pianta sacra e un simbolo di vittoria.
Nell’antica Roma, l’alloro era anche una pianta di buon auspicio. Veniva spesso piantata nei giardini delle case per proteggere gli abitanti da influssi negativi. Livia, la moglie dell’imperatore Augusto, aveva nella sua villa un intero boschetto di piante di alloro e da esse ricavava corone che usava per celebrare i trionfi degli eroi. Gli eroi che avevano ricevuto questo riconoscimento tornavano alla villa per ripiantare il ramoscello con lo scopo di moltiplicare le piante e, di conseguenza , i trionfi.
Ancora oggi, l’alloro è un simbolo di vittoria e di successo. Viene spesso utilizzato per omaggiare le persone che hanno raggiunto grandi traguardi.
Nel Medioevo, l’alloro continuò ad essere utilizzato come simbolo di vittoria e di successo. I cavalieri che tornavano vittoriosi dalle crociate venivano incoronati con una corona di alloro.
Nell’epoca moderna, l’alloro ha mantenuto il suo significato simbolico. Ancora oggi, viene utilizzato per omaggiare le persone che hanno raggiunto grandi traguardi.
In ambito culinario, l’alloro è una spezia molto apprezzata. Le foglie di alloro vengono utilizzate per insaporire i piatti a base di carne, pesce, verdure e legumi.
Ecco alcuni esempi:
PASTA ALL’ALLORO
Ingredienti per 4 persone
350 gr pasta di grande formato, 500 gr di vitello macinato, 1 bicchiere di vino rosso, 8 cucchiai di olio extravergine di oliva, 4 foglie di alloro, basilico, aglio, peperoncino, sale, 150 di passata di pomodoro, brodo vegetale q.b., parmigiano q.b.
Procedimento
Preparate un battuto di aglio, basilico e peperoncino e mettetelo in padella insieme all’olio, all’alloro e al sale. Rosolate leggermente e aggiungete la carne macinata e il vino. Una volta evaporato il vino, aggiungete il pomodoro e il brodo. Fate cuocere fino a completa cottura della carne. Cuocete la pasta al dente e versatela nel tegame con la salsa. Saltate la pasta con la salsa e servite con abbondante parmigiano.
SALMONE AL FORNO ALL’ALLORO
Ingredienti per 4 persone
4 filetti di salmone da circa 200 g ciascuno, 4 foglie di alloro, 1 limone, Sale e pepe q.b.
Procedimento:
Lavare i filetti di salmone e asciugarli con carta assorbente. Tagliare il limone a fette sottili. Adagiare i filetti di salmone in una teglia da forno. Distribuire le foglie di alloro e le fette di limone sui filetti di salmone. Condire con sale e pepe. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.