La crudele storia di H. H. Holmes: Il primo serial killer americano

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H. H. Holmes, nato Herman Webster Mudgett, è stato un truffatore e serial killer americano attivo tra il 1891 e il 1894. Noto come il “Mostro di Chicago”, Holmes è considerato uno dei serial killer più prolifici della storia americana, con oltre 200 omicidi a lui attribuiti, di cui 27 accertati.

Le origini e la doppia vita di Holmes

Nato nel New Hampshire nel 1861, Holmes fin da giovane mostrò una fascinazione morbosa per la morte e la dissezione di animali. Dopo aver conseguito una laurea in medicina (seppur con mezzi fraudolenti), si trasferì a Chicago nel 1886, dove sfruttò la sua intelligenza e il suo fascino per costruire una rete di inganni e truffe.

Il “Castello della Morte” e le sue vittime

Nel 1893, Holmes acquistò un terreno a sud di Chicago e iniziò la costruzione di un hotel a tre piani, noto come “World’s Fair Hotel” o “Castello della Morte”. L’edificio, progettato con passaggi segreti, trappole mortali e camere a gas, divenne il teatro dei suoi crimini efferati.

Holmes attirava le sue vittime, principalmente donne giovani e vedove, con false promesse di lavoro o matrimonio. Una volta all’interno del castello, le sue vittime venivano drogate, imprigionate, torturate e uccise. I corpi venivano poi fatti a pezzi, venduti a scuole di medicina o bruciati in un inceneritore all’interno dell’edificio.

La cattura e la fine di Holmes

Nel 1894, Holmes fu arrestato per frode assicurativa legata alla morte di un suo compagno d’affari. Durante le indagini, la polizia scoprì il “Castello della Morte” e portò alla luce la sua terribile storia.

Holmes fu processato e condannato a morte per l’omicidio di uno dei suoi soci in affari. Il 7 maggio 1896, venne impiccato nella prigione di Moyamensing, in Pennsylvania.

L’eredità di H. H. Holmes

La figura di H. H. Holmes continua ad affascinare e spaventare ancora oggi. La sua storia è stata raccontata in numerosi libri, film e documentari. Holmes è considerato uno dei primi serial killer moderni e la sua efferatezza ha contribuito a definire il profilo criminologico di questo tipo di assassini.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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