La mamma furiosa: “O mia figlia è damigella d’onore o salto dal carro matrimoniale!”

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Una mamma furiosa minaccia di saltare dal carro matrimoniale dopo che la figlia maggiore è stata snobbata per il ruolo di damigella d’onore!

Ecco una storia che sembra uscita da una sitcom: una mamma è più arrabbiata di un canguro che non trova la propria tasca dopo che sua figlia, avuta da una relazione precedente, è stata tagliata fuori da una celebrazione di famiglia importante. La mamma ha preso suo marito per la cravatta e gli ha detto: “O lei o io!”

Come racconta il Mirror, la tensione è salita alle stelle quando la cognata ha chiesto alla figlia più giovane di essere la damigella d’onore al suo matrimonio, lasciando la sorella maggiore di 10 anni a seccare le lacrime.

Per aggiungere un po’ di pepe alla situazione, la mamma ha raccontato il momento in cui la cognata ha distribuito uova di Pasqua personalizzate per tutti i bambini della famiglia, inclusa la figlia più piccola della mamma. Ha detto in modo scherzoso che la figlia più grande sarebbe rimasta gelosa, ma si è scoperto che la cognata non sapeva nemmeno che la figlia maggiore esistesse!

La mamma ha fatto sapere a tutti che suo marito e suo fratello sono come il latte e i biscotti – sempre insieme. Ha aggiunto: “Una domenica, eravamo dai suoceri e la cognata ha preso la figlia più piccola e l’ha portata fuori sotto la pioggia. Quando sono uscita per vedere cosa stava succedendo, la piccola aveva già accettato di essere damigella d’onore. La figlia più grande era in macchina a piangere come una fontana!”

Ma la festa non è finita qui! Quando sono arrivati gli inviti, la figlia maggiore non era sulla lista degli ospiti. La mamma è scoppiata come una pentola a pressione e ha detto a suo marito che nessuno di loro sarebbe andato al matrimonio se non era invitata anche la figlia più grande. La suocera, invece, ha deciso di fare l’oca e non volersi intromettere.

Una persona ha commentato dicendo che era “divisa”, e ha detto “In una situazione simile ho anch’io un figlio maggiore che non è mai stato trattato come famiglia. Io non andrei e neanche il mio più piccolo sarebbe la damigella d’onore.” Hanno aggiunto che mentre la mamma non poteva controllare il matrimonio, poteva controllare se la sua famiglia partecipava, specialmente lei e le sue figlie.

Un’altra persona non ne voleva sapere, ha detto: “Cosa c’è con le famiglie che giocano a dividere e comandare? Chi accoglie una moglie e suo figlio nella loro casa e poi permette ad altri di trattare il bambino in modo diverso dal proprio. Non farei così neanche con i miei cani, figuriamoci con un bambino.”

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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