RECENSIONE FILM. Ostaggi

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Una black comedy a tinte action e a sfondo sociale, con un cast all star che comprende Gianmarco Tognazzi, Vanessa Incontrada e Francesco Pannofino. Disponibile su Sky Primafila Premiere

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Marco (Gianmarco Tognazzi) è un piccolo imprenditore che, all’ennesima cartella esattoriale, spinto dalla disperazione improvvisa la rapina di un furgone portavalori e, braccato dalla polizia, entra in una panetteria e prende in ostaggio gli avventori: Ambra (Vanessa Incontrada), un’ex infermiera, ora prostituta “in proprio”; Regina (Elena Cotta), una pensionata cardiopatica dai guizzi rivoluzionari; Remo (Francesco Pannofino), un panettiere pavido e aggressivo e Ismail (Jonis Bascir), un venditore somalo saggio. Il commissario (Alessandro Haber) e la negoziatrice Anna (Eleonora Ivoneriusciranno a risolvere la situazione?

 

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Ostaggi, esordio al lungometraggio dell’attrice e regista Eleonora Ivone, è una tragicommedia sulle disuguaglianze economiche e razziali che si tinge di action attraverso una fotografia dinamica e un montaggio serrato.

Protagonisti della vicenda sono un piccolo imprenditore, un panettiere, una vecchia signora, una prostituta e un siriano immigrato clandestino. Simboli chiave dell’attualità, di una società “stanca” della routine e dei continui problemi economici. Una società dove ogni individuo è insieme vittima e carnefice dell’altro, in un continuo gioco di relazioni fondato su pulsioni fondamentali e contrapposte, come la paura, la generosità, la solidarietà, l’opportunismo, il disprezzo e la disperazione.

Il rapporto tra gli ostaggi e il maldestro rapinatore dal cuore buono passa in continuazione dalla paura alla cooperazione, diventando una simbolica occasione di confronto tra i personaggi chiave della vicenda e le rispettive classi sociali che essi rappresentano. Un momento di autoriflessione per i personaggi, pieni di sfaccettature, di pregi e di difetti, interpretati con grande realismo e naturalezza dal cast “all star” di cui si compone il film. 

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Discorso parallelo al rapporto fra i personaggi riguarda il ruolo della polizia, che all’interno della vicenda rappresenta l’eterno scontro tra le due facce contrapposte dello Stato, raffigurate da un rude commissario e da una psicologa/negoziatrice. Se il primo impersona l’anima intransigente e ottusa delle forze dell’ordine, focalizzata sulla forza come strumento di ordine e repressione, la seconda invece disprezza la violenza e punta sulla mediazione per risolvere la “crisi”, mostrando quel lato umano dello Stato che i cittadini sono meno abituati a vedere..

Ostaggi è un mix ben dosato di situazioni divertenti e di forte tensione, di momenti comici e grotteschi, di elementi tragici e dolorosi. Un racconto simbolico e “amarcomico” della società contemporanea.

Il film è disponibile su Sky Primafila Premiere.

 

Titolo: OSTAGGI

Con: GIANMARCO TOGNAZZI, VANESSA INCONTRADA, ELENA COTTA, FRANCESCO PANNOFINO, JONIS BASCIR,

ELEONORA IVONE, ALESSANDRO HABER

Direttore della fotografia: PATRIZIO PATRIZI – Montaggio: MAURO BONANNI

Scenografia: FABIO VITALE – Costumi: ROSANNA SISTO – Musica: NICCOLÒ AGLIARDI

Prodotto da: RICCARDO DI PASQUALE – Produttore esecutivo: IVO MICIONI

Sceneggiatura: ANGELO LONGONI, ELEONORA IVONE

Regia: ELEONORA IVONE

Distribuzione: SKY PRIMAFILA PREMIERE

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Ostaggi – Trailer

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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