Il Museo Nicolaiano di Bari e il suo tesoro nascosto

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Bari, cuore pulsante della Puglia, custodisce un patrimonio storico inestimabile, celato tra le mura del Museo Nicolaiano. Questo gioiello museale, dedicato a San Nicola, patrono della città e figura di rilevanza internazionale, offre un affascinante percorso attraverso i secoli, svelando tesori archeologici, opere d’arte e reperti di inestimabile valore.

Corona di Ruggero II

Un tuffo nel passato:

Il Museo Nicolaiano, situato all’interno della Basilica di San Nicola, è un vero e proprio scrigno che racchiude la storia millenaria di Bari. Le sale espositive ospitano una ricca collezione di reperti archeologici provenienti da scavi effettuati nella città e nei suoi dintorni. Tra le testimonianze più importanti, spiccano:

  • Reperti romani: sculture, mosaici e oggetti di uso quotidiano che raccontano la vita della Bari romana.
  • Oggetti bizantini: icone, croci e paramenti sacri che testimoniano l’importanza di Bari come centro religioso nell’epoca bizantina.
  • Reperti medievali: sculture, arredi sacri e documenti che illustrano la storia della Basilica di San Nicola e il culto del santo.
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Il culto di San Nicola:

Una sezione del museo è interamente dedicata a San Nicola, figura leggendaria venerata in tutto il mondo. Qui è possibile ammirare reliquie, dipinti e sculture che raccontano la vita e i miracoli del santo, nonché la storia del suo culto.

Perché visitare il Museo Nicolaiano:

  • Un’esperienza unica: Il museo offre un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura di Bari.
  • Tesori nascosti: Le sale espositive custodiscono reperti di inestimabile valore, spesso poco conosciuti dal grande pubblico.
  • Un viaggio nel tempo: Il percorso museale è un vero e proprio viaggio nel tempo, che permette di scoprire le diverse epoche che hanno segnato la storia di Bari.
Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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