Al via la stagione di prosa 2024/2025 del Teatro Cantiere Florida

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Dal 19 ottobre al 5 aprile il nuovo cartellone firmato Elsinor Centro di Produzione Teatrale: 9 gli spettacoli in programma, inaugurazione con la compagnia vincitrice di 3 premi Ubu e il ritorno in scena del lavoro che li ha consacrati e che al Florida ha visto parte del suo sviluppo

Tra i titoli in prima assoluta il nuovo lavoro di Teatro dell’Elce “Avrei preferito essere un gabbiano” sulla straordinaria storia di Rodolfo Siviero, “lo 007 dell’arte”. In prima toscana “In nome della madre”, tratto da Erri De Luca con protagonista Patrizia Punzo; “Never Young”, docu-performance di Biancofango sul momento della pre-adolescenza con la figura di Lolita come icona di questa età misteriosa; “María”, adattamento da Gabriel García Márquez firmato dalla giovane realtà triestina Hangar Teatri; “Dentro”, indagine sull’occultamento della violenza tra le mura domestiche di e con Giuliana Musso, premio Ipazia Miglior attrice 2023

Si conferma l’attenzione per giovani spettatori e spettatrici con le due sezioni dedicate: “Il Florida dei piccoli” la domenica pomeriggio e le matinée per le scuole “Le Chiavi della città”

Firenze, 17.10.2024 – Sarà affidata a Sotterraneo, l’iconica formazione vincitrice di tre premi Ubu – massimo riconoscimento per il teatro in Italia – l’apertura, sabato 19 ottobre alle 21.00, della stagione di prosa 2024/2025 al Teatro Cantiere Florida, officina creativa votata al contemporaneo a Firenze, rinata nel 2012 col nome FLOW (Florida Now Residenze Creative), primo progetto di multiresidenza in città. A firmare il cartellone è Elsinor Centro di Produzione Teatrale, realtà milanese che fa del Florida la sua sede operativa in Toscana, con la direzione creativa di Gianluca Balestra e l’obiettivo di intercettare le istanze di rinnovamento nel panorama dello spettacolo dal vivo.

Fino al 5 aprile sono 9 gli spettacoli in programma. Tra i titoli in prima assoluta c’è il debutto di “Avrei preferito essere un gabbiano”, nuovo lavoro del Teatro dell’Elce. E poi per la prima volta in Toscana “In nome della madre”, tratto da Erri De Luca con protagonista Patrizia Punzo“Never Young”, docu-performance di Biancofango sul momento della pre-adolescenza con la figura di Lolita come icona di questa età misteriosa; “María”, adattamento da Gabriel García Márquez firmato dalla giovane realtà triestina Hangar Teatri“Dentro”, indagine sull’occultamento della violenza tra le mura domestiche di e con Giuliana Musso, premio Ipazia Miglior attrice 2023. Non solo: si conferma l’attenzione a giovani spettatori e spettatrici con le due sezioni dedicate: il “Il Florida dei piccoli”, rassegna per la domenica pomeriggio, e le matinée per le scuole “Le Chiavi della città”. Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell’Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, con il contributo di Unicoop Firenze (info: www.teatroflorida.it).

“Il tempo del teatro è per essenza differente – spiega Gianluca Balestra – eccezionale. È un tempo che rifiuta la feroce velocità del quotidiano, è un tempo di cura. La Stagione di Prosa del Teatro Cantiere Florida si apre così non con una prima assoluta, ma con un ritorno sulle scene: quasi un atto politico di resistenza nei confronti di quell’ossessione per il nuovo, l’inedito, che brucia la vita degli spettacoli e ne comprime il respiro. E a partire dall’appuntamento con Overload, il cartellone curato da Elsinor prosegue invitando spettatrici e spettatori alla condivisione di un tempo straordinario, che metta al centro la condivisione di memorie e di sogni, la fragilità della vita umana, le utopie”.

anynamenews

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