POLO TERRITORIALE – Dall’incontro su un treno al debutto con ‘Pamela’

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I Polo Territoriale ci raccontano “Pamela”, il loro nuovo singolo.

“Pamela” trae ispirazione da un incontro casuale su un treno. Potete raccontarci di più su come quell’esperienza ha influenzato la scrittura del testo e l’atmosfera della canzone?

I concetti raccontati dal testo, l tempo dell’incontro, erano già oggetto di attenzione, e meditavo da un po’ di trasformarle in una canzone. Pamela ha dato il nome a queste riflessioni e mi ha consentito di esprimerle in modo aperto e diretto.

Il video musicale di “Pamela” mescola ambientazioni scolastiche con scene di un lunapark, richiamando lo stile dei video pop punk dei primi anni 2000. Qual è stato il processo creativo dietro queste scelte visive e come si collegano al messaggio della canzone? 

Inizialmente pensavamo di immortalare alcuni tratti dell’esperienza di Pamela, ma dopo il confronto con il videomaker Luca Rapuzzi abbiamo convenuto che scegliere delle ambientazioni simboliche in concomitanza con le varie fasi del testo fosse più creativo ed impattante.

La vostra musica combina elementi di alternative rock e punk con testi in italiano che trattano temi psicologici e sociali. Quali sono le principali influenze musicali della band e come queste influenze hanno plasmato il vostro stile unico?

Nonostante gli artisti che ci influenzano siano veramente troppi da scrivere, ci rifacciamo principalmente alla sfera dell’alternative rock e dell’emo rock, con esponenti come Mineral, Verdena, Jawbreaker e molti altri! La diversità fra i nostri gusti musicali ci consente di ottenere canzoni eclettiche, che riassumono le tendenze stilistiche di ognuno di noi. 

“Pamela” è il vostro primo singolo ufficiale, sostenuto dal MiC e dalla SIAE. Cosa significa per voi questo supporto e come pensate che influirà sul futuro della vostra carriera musicale?

È una fortuna inimmaginabile,  che ci ha aperti a tantissime possibilità! Con il sostegno del MiC e della SIAE siamo stati in grado di ottenere un risultato qualitativamente molto soddisfacente. Inoltre entrare in diretto contatto con molti professionisti del settore ci ha incentivati e stimolati ad impegnarci per migliorare sempre di più.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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