RECENSIONE FILM. No Time To Die

Condividi

Una conclusione spiazzante che apre la strada a un futuro indecifrabile

{loadmoduleid 668}

James Bond (Daniel Craigè in pensione, e viaggia per il mondo assieme alla sua amata Madeleleine (Lèa Seydoux). Ma il passato continua a tormentarlo e così, James Bond, è costretto a tornare in azione in un mondo tutto nuovo, per chiudere i conti con la sua vita precedente e cominciarne una nuova.

{loadmoduleid 668}

Daniel Craig chiude i suoi quindici anni da James Bond portando la saga a una nuova vita.

Il venticinquesimo film slega la figura di 007 da quella di James Bond, focalizzandosi su quest’ultimo e dando i ritocchi finali alla creazione di Ian Fleming, impersonata da Daniel Craig con una fragilità, una vulnerabilità e un’umana empatia mai vista prima in 60 anni di “attività spionistica”.

{loadmoduleid 668}

Se Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton e Pierce Brosnan interpretavano un “eroe” perfetto, sempre in tiro, amato da ogni donna, impeccabile nell’aspetto e nel mestiere, Daniel Craig ha sempre dato vita a un James Bond “umano”, fallibile e feribile, disposto ad amare veramente e a proteggere le persone che ama.

Ciò rende empatica ogni scelta di Bond, che condiziona necessariamente la direzione della storia verso lo scontro finale con il classico nemico, nascosto nella sua tradizionale base segreta e circondato dagli immancabili scagnozzi. Un nemico quasi del tutto invisibile, poco invasivo, ma molto più pericoloso e “odiabile” rispetto ai precedenti, poiché le sue azioni intaccano realmente l’animo di Bond, che stavolta reagisce più in virtù del suo cuore che del suo lavoro.

{loadmoduleid 668}

Per il resto la trama si dipana nella classica struttura dei film di 007, ma in un mondo quasi irriconoscibile, privo di vere e proprie “Bond Girl” ma pieno di donne risolute, combattive e in qualche modo anche decisive nello svolgimento della trama. MadeleineMoneypenny (Naomie Harris) e la nuova 007, Nomi (Lashana Lynch), sono figlie del “Me Too”, non più “vittime” del potere seduttivo di Bond ma vera e propria fonte di seduzione e di ammirazione per la leggendaria “spia che ci provava” (cit. Austin Powers), che ora più che mai risulta legato più agli affetti che alla missione e all’amor di patria.

{loadmoduleid 668}

No Time To Die spiazza lo spettatore per gli interi 163 minuti della sua durata, aprendo la strada a scenari nuovi e inaspettati che solo il tempo ci definirà pian piano.

 

Titolo: NO TIME TO DIE

Con: DANIEL CRAIG, LÈA SEYDOUX, RAMI MALEK, LASHANA LYNCH, RALPH ,

BEN WHISHAW, NAOMIE HARRIS, CHRISTOPH WALTZ, JEFFREY WRIGHT, RORY KINNEAR

Direttore della fotografia: LINUS SANDBERG – Montaggio: TOM CROSS, ELLIOT GRAHAM 

Scenografia: MARK TILDESLEY – Costumi: SUTTIRAT ANNE LARLARB – Musica: HANS ZIMMER 

Prodotto da: MICHAEL G. WILSON, BARBARA BROCCOLI – Produttori esecutivi: CHRIS BRIGHAM 

Co-Produttori: DANIEL CRAIG, ANDREW NOAKES, DAVID POPE

Soggetto: NEAL PURVIS, ROBERT WADE, CARY JOJI FUKUNAGA

Sceneggiatura: NEAL PURVIS, ROBERT WADE, CARY JOJI FUKUNAGA, PHOEBE WALLER-BRIDGE

Regia: CARY JOJI FUKUNAGA

Distribuzione: WARNER BROS ENTERTAINMENT ITALIA

{loadmoduleid 668}

No Time To Die – Trailer

{loadmoduleid 668}

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *