“L’arte delle formiche” fra note e racconti

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Percorso nel meridione letterario. Musiche di Bizet, Chabrier, Nimrod e Michele Maiellari. Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianna Fratta. Letture di Paolo Sassanelli, regia di Alessandro Piva. Testi a cura di Alberto Saibene

Domenica 16 marzo alle 19.30 al Teatro Orfeo di Taranto, per la Stagione Eventi musicali: “L’arte delle formiche – Note e racconti”. Percorso tra parole e musica nel meridione letterario, il programma avrà per protagonisti l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianna Fratta, con l’attore Paolo Sassanelli, l’antologia testi a cura di Alberto Saibene per la regia di Alessandro Piva. Musiche di Bizet (Arlesienne), Chabrier (España), Nimrod (Variazioni enigmatiche) e Michele Maiellari (‘U Monachicchie du Vasende).

La Stagione Eventi musicali 2024/2025, con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, a cura dell’Orchestra Magna Grecia, del Comune di Taranto, della Regione Puglia e del Ministero della Cultura, è realizzata in collaborazione con BCC San Marzano di San Giuseppe, Programma Sviluppo, Teleperformance, Ninfole Caffè, Baux Cucine, Varvaglione Vini. Poltronissima: 40euro; Platea e Prima galleria: 30euro; Seconda galleria: 20euro; Terza galleria: 15euro. Biglietti: Vivaticket. Info: OMG (392.9199935).

Dirige l’Orchestra della Magna Grecia, Gianna Fratta. Pianista, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali e più volte direttrice dell’Orchestra della Magna Grecia, Gianna Fratta è stata la prima donna italiana a dirigere l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e prima donna a dirigere al Teatro Petruzzelli di Bari. Letture a cura di Paolo Sassanelli, attore teatrale (Goldoni, Calvino, Shakespeare, Lorca), decine di serie e fiction di successo, è stato protagonista di numerosi film (forte il sodalizio artistico con il regista Matteo Garrone).

Regia di Alessandro Piva, docente di Regia nella Scuola d’Arte cinematografica “Gian Maria Volonté” a Roma e nell’Accademia di Belle Arti di Bari. Debutta alla regia con LaCapaGira (David di Donatello). Tra i lungometraggi: Mio Cognato (tre candidature ai Nastri d’Argento), Henry (Premio del Pubblico a Torino), Milionari (candidato ai Nastri d’Argento), i documentari Pasta Nera (finalista al David di Donatello) e Santa Subito (Premio della Critica Sociale e il BNL People’s Choice Award), premio principale della manifestazione.

“L’arte delle formiche – Note e racconti”. Apre il programma, “L’Arlésienne” (L’Arlesiana), composizione di Georges Bizet destinata ad essere eseguita come musiche di scena dell’opera teatrale omonima che Alphonse Daudet trasse nel 1872 dal suo racconto pubblicato tre anni prima. ‘U Monachicchie du Vasende” di Michele Maiellari, è una composizione sinfonica che prende le movenze dalla figura del Monachicchio descritta da Carlo Levi in “Cristo si è fermato ad Eboli”. “España”, rapsodia per orchestra, è la composizione orchestrale più famosa del compositore francese Emmanuel Chabrier. Scritta nel 1883, ha inaugurato la moda della musica dal sapore ispanico. Dette “Variazioni Enigmatiche”, sono un’opera musicale per orchestra di Edward Elgar. Si racconta che il tema fosse nato casualmente al pianoforte nel 1898. Elgar iniziò ad improvvisare variando la melodia in modo da raffigurare in musica i suoi amici.

“L’arte delle formiche – Note e racconti”, domenica 16 marzo alle 19.30 al Teatro Orfeo di Taranto.  Poltronissima: 40euro; Platea e Prima galleria: 30euro; Seconda galleria: 20euro; Terza galleria: 15euro. Biglietti: Vivaticket. Info: OMG (392.9199935).

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