La riscoperta della storia di Taranto attraverso il pensiero di Marcel Proust

Condividi

Da mercoledì 25 a domenica 29 settembre, in diversi luoghi di Taranto, si terrà “Un weekend con Marcel Proust”, un affascinante percorso che ricorda il passaggio dei francesi nella storia della Città dei Due Mari, dalla metà dell’Ottocento sino ai giorni nostri, ed esplora come il pensiero del celebre scrittore francese offra concetti ancora attuali e rilevanti nella nostra contemporaneità.

Ideato da Elisabeth Vermeer, il progetto è promosso dall’Alliance Française di Taranto, in collaborazione con il Comune di Taranto e il Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello”.

“Abbiamo amato questo progetto sin da principio – ha spiegato l’ideatrice Elisabeth Vermeer, direttrice del portale specializzato designforeverydaylife.com – perché collega la storia di un’epoca, quella a cavallo tra il XIX e il XX secolo, con il presente, sottolineando come il pensiero e i concetti di Proust siano ancora tutt’oggi validi”.

Il periodo storico preso in esame è stato testimone e portatore di grandi progressi che hanno riguardato vari settori, dalla scienza alla psicoanalisi, dalla fisica alla botanica e alle neuroscienze, e ciò traspare nell’opera del famoso romanziere francese, autore di un’opera monumentale quale “Alla ricerca del tempo perduto”. Proust rappresenta infatti un vasto archivio culturale che ha saputo affermarsi con una sorprendente universalità, proiettandosi ben oltre il centenario della sua scomparsa.

“Un Weekend con Marcel Proust” è un progetto che si propone non solo come un’importante piattaforma per la promozione della lingua e della cultura francese, attività da sempre portata avanti dall’Alliance Française, ma è soprattutto un’iniziativa multidisciplinare che propone molti eventi culturali con il coinvolgimento di scuole, università, artisti, musicisti, poeti, studiosi, botanici, paesaggisti e storici.

Il ricco cartellone prevede una serie di appuntamenti riguardanti diverse tematiche, dall’evoluzione dell’arte e della scienza all’urgenza di diffondere, soprattutto tra i giovani, il rispetto verso il prossimo, la natura, l’ambiente e il territorio. Sono previste anche mostre d’arte contemporanea, conferenze, letture poetiche in due lingue, installazioni, concerti e una live performance artistica a cura della scenografa Cri Eco.

Tutta la manifestazione si svolgerà in luoghi di grande fascino storico come Palazzo Pantaleo, il conservatorio di musica “Giovanni Paisiello”, Palazzo di Città e Villa Peripato, offrendo una cornice suggestiva che esalta il patrimo culturale di Taranto.

anynamenews

anynamenews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *