2 agosto 2024. Fuori oggi “Pastiglie – nel cassetto dei sogni”, la versione acustica dell’ultimo singolo di L’Aura uscito il 26 aprile. Il brano è disponibile per ADA Music Italy su tutte le piattaforme streaming.
L’Aura ha deciso di sorprendere i fan, che in questi mesi hanno potuto apprezzare l’arrangiamento uptempo del singolo, pubblicando “Pastiglie – nel cassetto dei sogni”, caratterizzato da un sound completamente diverso che mette in luce altre sfumature del percorso della cantautrice.
Scritto da Laura Abela e Andrea Bonomo e prodotto da Simone Bertolotti, il brano riflette sulla vulnerabilità dell’individuo, senza giudizi, analizzando la ricerca di elementi esterni che possano aiutare il prossimo a trovare il proprio posto nel mondo.
L’Aura può vantare un talento unico sia come compositrice, sia come pianista e cantante. A inizio 2024 L’Aura è pronta per pubblicare nuova musica, partendo dalla cover di “Girls Just Want To Have Fun” di Cyndi Lauper, che fa da colonna sonora al film di esordio di Max Zanin “The Cage – Nella gabbia”. L’uscita precedente è a maggio 2017 con il singolo “I’m An Alcoholic”, posizionatosi nella top 30 dell’airplay radiofonico, che anticipa l’uscita dell’album “Il contrario dell’amore”, disponibile a settembre dello stesso anno, a cui segue il terzo singolo estratto “Unfair”.
Nel 2011 viene pubblicato un nuovo singolo tratto dall’edizione speciale di “Sei Come Me”, una reinterpretazione in italiano del cavallo di battaglia di Bonnie Tyler “A Total Eclipse of The Heart”. “Eclissi del Cuore” (disco di platino) viene per l’occasione re-incisa in duetto con Nek e diventa un successo radiofonico strepitoso, piazzandosi nei primi dieci posti delle classifiche di vendita per diversi mesi. L’EP “Sei Come Me esce a ottobre 2010, anticipato dal singolo “Come Spieghi”. Nel 2008 L’Aura partecipa nella sezione “Big” alla 58ª edizione del Festival di Sanremo con il brano sulla nonviolenza “Basta!”, il quale ottiene un ottimo successo radiofonico classificandosi al 13° posto della classifica ufficiale. Nello stesso anno “Basta!” vince il Premio Lunezia.
