“I dati di monitoraggio della spesa farmaceutica gennaio-febbraio 2024 sono dati preliminari e difficilmente predittivi della spesa che verrà poi successivamente consolidata a fine 2024”, precisa il Direttore Tecnico-Scientifico dell’Agenzia Italiana del Farmaco Pierluigi Russo. “Al riguardo – prosegue – le scelte di acquisto diretto delle Regioni nei primi due mesi dell’anno hanno registrato indubbiamente un incremento anomalo rispetto all’andamento dei consumi. Inoltre, gli interventi normativi previsti in legge di bilancio 2025 hanno comportato aggiornamenti dei gestionali di rendicontazione dei consumi, compreso l’aggiornamento del format sulla base del quale l’AIFA riceve i dati della spesa farmaceutica convenzionata dalle regioni. L’Agenzia ancora a tutt’oggi sta ricevendo rettifiche da parte di alcune Regioni dei dati relativi ai mesi di marzo e aprile”.
In ogni caso, al prossimo CdA verranno trasmessi i documenti di monitoraggio gennaio-marzo e gennaio-aprile 2024, con la successiva pubblicazione sul portale istituzionale.