Da giovedì 8 a domenica 11 febbraio al teatro Duse di Bari la compagnia Barisound porterà scena
lo spettacolo “C’eravamo tanto amati” di e con Antonio Bellino, insieme a Claudia Parroco, che
pescando dal cinema e dalle sue colonne sonore tratta una storia d’amore senza lieto fine.
Alternando prosa e musica i due protagonisti, sul palco insieme a Lorenzo Macchia al piano,
attraverso dialoghi di celebri film che hanno trattato il tema dello spettacolo e scenette di vita
quotidiana comiche, portano avanti il racconto che richiama il celebre lungometraggio diretto da
Ettore Scola e interpretato da Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Stefania Sandrelli, Stefano Satta
Flores, Giovanna Ralli e Aldo Fabrizi. Non mancheranno gli evergreen come “Anonimo
veneziano”, “Notthing hill”, “Il padrino”, “My fair lady” e altre colonne sonore che hanno reso
immortali le pellicole cinematografiche che hanno musicato.
“Proponiamo questo spettacolo – ha spiegato Antonio Bellino – rigorosamente dal vivo. Il pubblico
sarà protagonista perché sarà chiamato spesso a indovinare i film a cui facciamo riferimento. Sono
molte le pellicole cinematografiche, divenute cult della filmografia mondiale, che hanno affrontato
il tema dell’amore senza lieto fine. Noi le presentiamo a modo nostro”.
Mantenendo sempre i toni allegri, lo spettacolo è un collage di storie d’amore e di varie circostanze
che fanno naufragare il sentimento, da quelle più superficiali come l’eccessivo utilizzo dei nuovi
strumenti tecnologici per spiare il partner, a quelle più serie come la malattia. Nelle giornate di
giovedì e sabato grazie ad una joint venture tra la Barisound, il teatro e lo Stardust di Bari, oltre allo
spettacolo la serata continuerà con la visione del 74° Festival di Sanremo accompagnata da una
speciale panzerottata, arricchita da varie proposte gastronomiche, a cura degli chef dello stesso
locale di corso Benedetto Croce, 80.
“Questa è la settimana di Sanremo e della canzone italiana – ha affermato l’attore e regista -. Per
questo motivo abbiamo pensato di regalare al nostro pubblico un doppio appuntamento con
spettacolo e, a seguire, un momento conviviale nel quale rilassarsi vedendo la kermesse
sanremese”.