Nasce al Cantiere Florida il laboratorio permanente per adolescenti: formazione gratuita, aperta a tutti e con docenti d’eccellenza nel segno di incontro, dialogo e inclusione sociale Un workshop diretto dal pluripremiato attore e regista Marco Cacciola, storico collaboratore di Antonio Latella, con la partecipazione della non-scuola del Teatro delle Albe di Ravenna e il sostegno di Fondazione Guido Franceschini
Firenze, 6.11.2024 – Un percorso di formazione teatrale con docenti d’eccellenza, completamente gratuito e aperto a ogni persona dai 14 ai 19 anni sul territorio. Al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111R) nasce il laboratorio permanente dedicato agli adolescenti: dall’11 novembre ad aprile 2025 20 appuntamenti diretti dal pluripremiato attore e regista Marco Cacciola – storico collaboratore di Antonio Latella – e accompagnati da Laura Redaelli, responsabile della non-scuola del Teatro delle Albe, esperienza di pedagogia teatrale con base a Ravenna e oltre 30 anni di esperienza, modello in Italia e in tutto il mondo da Chicago a Dakar, da Caen a Rio de Janeiro fino alle Vele di Scampia. Il workshop, sostenuto dalla Fondazione Guido Franceschini – che dal 2009 promuove attività di valore civile e culturale in memoria di Guido Franceschini, scomparso a 18 anni in un incidente stradale – è creato in collaborazione con Elsinor Centro di Produzione Teatrale e Teatro delle Albe. Un’occasione di confronto tramite il teatro, pensata per stimolare l’incontro e favorire il dialogo interculturale e l’inclusione sociale. Non solo: se il laboratorio vuole essere uno spazio democratico e paritario per ragazze e ragazzi di ogni cultura, provenienza e formazione, l’obiettivo è diventare anche strumento, per il pubblico che assisterà alla performance conclusiva, di osservare la realtà attraverso gli occhi dei cittadini di domani (iscrizioni aperte su www.teatroflorida.it).
“Viviamo un momento storico in cui, soprattutto per gli adolescenti, è sempre più forte il bisogno di strumenti di espressione che tuttavia la società non vuole o non riesce a fornire. In questo senso il teatro diventa un dispositivo utilissimo”, spiega Cacciola. E prosegue: “L’idea del laboratorio è non avere limiti nel numero dei partecipanti, unire il centro alla periferia, accostare ragazze e ragazzi da background e situazioni sociali diverse. A volte il teatro può diventare un’attività elitaria, riservata a chi può permetterselo. Il nostro progetto è aprire questa possibilità a tutti. Non ci saranno selezioni, chiediamo agli interessati e alle interessate di partecipare a tre incontri e poi decidere se proseguire o meno l’esperienza. Fondamentale, oltre al supporto di Fondazione Guido Franceschini e all’ospitalità di Elsinor negli spazi del Teatro Florida, è l’apporto della non-scuola del Teatro delle Albe: struttura che vanta la maggiore esperienza in Italia per quanto riguarda il lavoro con gli adolescenti, con un metodo completamente basato sul mettersi a disposizione, sul creare un ambiente accogliente, sull’attività corale, sul divertimento, sulle scelte fatte insieme dal gruppo. Il lavoro sarà su un testo classico, ma lo riscriveremo completamente con i ragazzi in base a temi ed elementi interessanti per loro”.
Marco Cacciola nel 1999 si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e lo stesso anno vince il premio come miglior attore alla VI Rassegna Nazionale delle Accademie e Scuole di Teatro. Negli anni successivi studia con Danio Manfredini, Peter Clough, Monique Arnaud, Peter Brook, Bruce Myers, Sotigui Kouyaté. Come attore il suo percorso artistico è stato legato per più di dieci anni ad Antonio Latella, sotto la cui direzione ha preso parte a molti spettacoli in Italia e all’estero (Lione, Barcellona, Skopje, Lille, Hannover, Lisbona, Parigi, Colonia, Berlino). Ha lavorato anche con Guido De Monticelli, Bruno Fornasari, Andrée Ruth Shammah, Stefano Tomassini, Elio De Capitani, Ferdinando Bruni, Corrado Accordino, Sergio Fantoni, Ottavia Piccolo, Claudio Autelli, Giorgio Albertazzi, Konstantin Bogomolov. Nel 2010 fonda, insieme a Michelangelo Dalisi e Francesco Villano, la Compagnia indipendente InBalìa. Firma diversi spettacoli come regista e come autore, con cui ottiene premi e riconoscimenti.
Laura Redaelli dopo aver partecipato agli spettacoli “Salmagundi” (2004), “LEBEN” (2006) e “Sterminio” (2006) nel 2007 entra a far parte del Teatro delle Albe. Nel 2008 è in scena in “Rosvita”, lettura-concerto in cui intona il canto gregoriano insieme a Michela Marangoni e Cinzia Dezi in contrappunto con la voce di Ermanna Montanari. Nel 2009 debutta con “Aria pubblica” di Patrizia Cavalli, miniatura vocale a cura di Ermanna Montanari e Marco Martinelli. Nel 2010 interpreta il ruolo di Elisa ne “L’Avaro”. Nel 2012 partecipa alla creazione di “Pantani”, drammaturgia di Marco Martinelli, dove riveste diversi ruoli. Nello spettacolo, insieme a Michela Marangoni, interpreta le cante della tradizione romagnola, in un intarsio complesso dove la partitura drammaturgica e la partitura del canto si intrecciano e si sovrappongono. Nel 2017 recita in “Va Pensiero”. Nel 2018 e 2019 affianca Marco Martinelli a Nairobi, in Kenia, per il progetto “The Sky over Kibera”, laboratorio sulla Divina Commedia di Dante con 150 bambini dello slum di Kibera, che culminerà in un esito pubblico documentato nell’omonimo film. Dal 2004 è guida nei laboratori teatrali e dal 2018 è la responsabile della non-scuola del Teatro delle Albe.
Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell’Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, con il contributo di Unicoop Firenze.