Mercoledì 28 agosto, alle 21, nel chiostro di Santa Chiara a Bari, l’associazione Al Nour diretta
artisticamente da Angela Cataldo, nell’ambito della rassegna “Synesthesia and Landscapes” con il
contributo finanziario del Consiglio regionale della Puglia, proporrà il concerto “Giramondo”
del Marinella Milella Quintet.
“Questo progetto è nato lo scorso inverno, in modo spontaneo, coniugando gli studi e le attitudini
maturate negli anni da ognuno dei componenti del quintetto – ha spiegato Marinella Milella -.
Partendo dai singoli background e avendo notato le nostre predisposizioni a determinati input
musicali, abbiamo dato dorma vita a questo lavoro perennemente work in progress, che muta e si
evolve di continuo”.
Sul palcoscenico, ad accompagnare la voce velata e sensuale di Marinella Milella in questo primo
appuntamento della manifestazione, ci saranno Lorenzo Rubino alle tastiere, Francesco Giancola
alla fisarmonica, Nico Vacca alla batteria e Vito Spinosa a sax e clarinetto. Durante la serata la
formazione guidata dalla “Voice pugliese”, per circa un’ora e mezza, proporrà un viaggio musicale
intorno al mondo, con un repertorio che toccherà i classici e gli evergreen italiani e stranieri, tra
bossa nova, swing e incursioni nella musica spagnola.
“Proporremo il meglio della musica internazionale – ha spiegato la cantante – iniziando dai grandi
classici italiani e arrivando a celebri brani strumentali suonati con la fisarmonica come ‘El
choclo’, ‘Lupin’ e ‘La vita è bella’, sino a spingerci, sempre in modo elegante, alle melodie swing,
grazie alla presenza di clarinetto e sax soprano, e alle musiche brasiliane e spagnoleggianti”.
“Synesthesia and Landscapes” è un progetto interculturale nato nel 2016 che propone un percorso
multisensoriale nel quale il patrimonio artistico diventa il veicolo per l’inclusione e la
partecipazione, cogliendone il potenziale quale spazio pubblico per il confronto delle culture: luogo
di incontro, portatore di diverse sensibilità e risorsa condivisa in grado di generare nuove forme di
arte e socialità. Per le performance proposte, infatti, la rassegna sceglie siti ricchi di significato,
profondamente radicati nella tradizione, di particolare valore storico e architettonico e nuovi luoghi
di aggregazione nei quali costruire relazioni e ritrovare legami di appartenenza e di costruzione di
socialità.
L’ apertura è prevista per le 20.30